Nessuno potrà negare che la colpa è stata di Fulvio.
Lui il musicista di famiglia; lui quello che di musica vive (dentro); lui quindi che mi ha indotto a creare gli Anìmula; sua la spartana strumentazione con cui abbiamo realizzato il primo mitico concerto nel giardino di casa.
Era il 1998. Un millennio fa.
Fu colpa anche di una straordinaria visitazione di energia che ci procurò nel volgere di pochi mesi le molte voci del gruppo, fra cui quelle di Federica e Francesca che sarebbero diventate le nostre soliste, e i primi gratuiti ingaggi.
Non usammo mai partiture. Respingemmo l’idea di diventare un coro e cercammo di essere un’altra cosa, senza saperle dare un nome. Intanto imparavamo.
Poco a poco si dipanò la foschia delle incertezze, e cosa saremmo stati prendeva quasi figura. Fu da quella nebbia che emerse, nella sua levità, l’imponente forma solida del nostro futuro: si chiamava Bobo Facchinetti e ci fece diventare una band quasi seria.
Accostando alle voci una band assumemmo una certa dimensione e dovemmo spostarci dalle chiese ai teatri e ai luoghi aperti.
Due eventi segnarono il 2000: i concerti che tenemmo sul Lago di Garda (i primi veri concerti con un ingaggio esterno) e la richiesta di suonare per la GMG in Piazza S.Zeno a Verona davanti a 7000 giovani.
A quel punto la strada era segnata, e questo CD è il frutto dei nostri primi passi. Un temporaneo luogo di sosta che vogliamo presto lasciarci alle spalle.
Ci sarebbe piaciuto scrivere che questo CD rappresenta un significativo passo avanti nella grande storia del gospel; siamo felici invece di dire che rappresenta solo un passo avanti nella piccola storia degli Anìmula.
Giunti al settimo anno di attività, nella condizione di potere guardare sia avanti che indietro, vediamo che quello che resta da fare è molto più di quello che abbiamo realizzato; ma poteva andare molto peggio e, più che orgogliosi, siamo grati (sebbene un po’ esausti).
Pubblicando questo CD, ci piaceva l’idea di dare la possibilità a chi non ci ha mai conosciuto di rendersi conto di ciò che accade durante uno dei nostri concerti, e a chi c’era di riascoltarci.
Per ovvie ragioni abbiamo tagliato quasi tutto il parlato, che accompagna sempre ogni spettacolo degli Anìmula e che è uno degli aspetti più originali della nostra missione. I pregi e i difetti di un live ci sono però tutti, compreso il piacere di ascoltare ogni tanto qualche nota giusta (vi raccomando soprattutto la sorpresa finale).
Questo disco è la prova che lo Spirito soffia dove vuole, un po’ dal cielo, un po’ dalla terra, e dà i suoi doni non per merito ma per elezione. Noi siamo poca cosa, ma Dio proclama la sua gloria “con la bocca dei bimbi e dei lattanti” (Sal 8, 3).
Ecco perché cantiamo, sulle note di un vecchio spiritual, “Andiamo avanti un centimetro alla volta, Gesù verrà presto”.
"Buone notizie! Il treno è in arrivo. Salite a bordo ragazzi!"
Con le parole di un vecchio Spiritual, grazie a chi viaggia con noi.
Good News è l'album di un tempo precario, di passaggio: una nuova band, nuove voci soliste, lo spostamento del repertorio verso il gospel classico dopo avere esplorato il mondo degli spirituals.
La buona notizia è che siamo ancora noi, in viaggio su un treno traballante, soldati dell'esercito del Signore in marcia verso una nuova avventura.
Nella lingua Hausa, diffusa in tutta l'area dell'Africa occidentale, si dice madala! per esprimere gioia, felice stupore, compiacimento. Significa "che bello!", "che fortuna!", "grazie a Dio!".
Una rivista tedesca l'ha scelta come una delle più belle parole del mondo.
Noi la usiamo per sintetizzare la nostra riconoscenza: riconoscenza per esserci ancora dopo 16 anni, riconoscenza per essere cresciuti insieme, riconoscenza per avere imparato sempre un po' di più.
Questo quarto CD, registrato in studio, raccoglie i brani del nostro repertorio più recente.
11 pezzi non presenti nelle precedenti raccolte, caratterizzati dalla ricerca della semplicità e dell'essenzialità; spiritual e gospel riarrangiati secondo la nostra sensibilità, i nostri mezzi, le nostre interazioni.
Nulla di ciò che cantiamo e suoniamo nasce a tavolino: cresce con noi, cambia con noi, si arricchisce del contributo di tutti.
E' questa la natura del gospel, come del Vangelo: rivolgersi a tutti e arricchirsi del dono di tutti.
E non allontanarsi prima di avere portato frutto.
Il 30 novembre 1998 gli Animula Gospel Singers celebravano il loro primo concerto pubblico nella chiesa di Borgonuovo. A distanza di 20 anni esatti, il 30 novembre 2018, abbiamo celebrato i nostri vent’anni nella nuova chiesa dello stesso quartiere. Dopo così tanto tempo siamo ancora sulla strada, fedeli alla nostra missione di annunciare la Buona Notizia cantando i canti del Signore in terra straniera.
I primi 12 brani di questo CD sono tratti dai nostri precedenti dischi mentre gli ultimi 8 sono parte del nostro nuovo repertorio.
Nonostante tutto noi ci siamo ancora, la musica c’è ancora, le ragioni per cantare ci sono ancora. Non guardiamo a domani. Oggi gustiamo con gratitudine il nostro oggi.